lunedì 1 febbraio 2016

Invito OSSERVATORIO TRASFORMAZIONI URBANE Livorno - Venerdì 5 febbraio 2016 ore 17 Libreria Erasmo Via degli Avvalorati, 62 (g.c.)


INCONTRO PUBBLICO

PER UN URBAN CENTER A LIVORNO

L’interesse primario della formazione politica al governo della città dovrebbe essere quello di invertire la tendenza al declino in cui Livorno si trova e per questo accorre allargare il consenso, inteso positivamente, come adesione ai propri metodi, programmi e proposte. 
Nella conduzione di una comunità territoriale, se si rifiuta la rappresentatività partitica, non ha senso, affidarsi ad una partecipazione individuale priva di un vero confronto d’idee : le soluzioni non si possono sempre raggiungere attraverso una scelta secca tra opzioni opposte; la realtà è fatta di sfumature e la sua gestione necessita mediazione e condivisione.
Ad oggi non si registrano risultati tangibili di cambiamento e se è vero che l’inerzia data dalla continuità degli atti formali della precedente amministrazione è per certi versi incontrovertibile, è anche vero che non è stata sufficientemente contenuta e non si è provveduto con il necessario coraggio e responsabilità: l’ultima speranza è quella che questo stato non persista e possa essere interpretato come fase prolungata di orientamento in un panorama fortemente compromesso. 
Di fatto esiste una duplice problematica di fondo, da un lato la carenza di spazi pubblici per la partecipazione dei cittadini alle scelte sul tema dell'urbanistica e della trasformazione della città, dall'altro una partecipazione che avviene semmai caso per caso e attraverso procedure amministrative di adozione,valutazione e approvazione su singoli piani e progetti, spesso piuttosto complesse e tecniciste.
Lo stesso Piano Urbanistico Comunale (Piano Strutturale e Piano operativo) è proceduto, fino ad oggi, attraverso modalità classiche, costituite da incontri pubblici promossi dall'amministrazione e un percorso di ascolto urbano, gestito sulla base di un progetto non esaltante.
Pertanto, tra le iniziative dell’attuale Giunta da portare a termine, la scelta di dotare Livorno di un Urban Center rappresenta una priorità per noi. Questo organismo civico può diventare un pilastro della gestione locale del territorio, uno strumento essenziale per orientare una struttura sociale disgregata che va ricondotta a pratiche d’interesse comune, aprendo un dialogo stimolante e costruttivo in un momento di crisi d’idee e di orizzonti. In sintesi l’UC può essere l’officina dove misurare e valutare lo stato di salute della città e indicare le linee più sostenibili per la sua rinascita.
Nell’urbanistica partecipata in fondo avviene anche una specie di chiamata alla corresponsabilità capace di alleggerire il carico politico delle scelte: estremizzando ed idealizzando, l’UC, secondo come sarà concepito, può costituire una camera fluida di rappresentanza democratica dove gli organismi istituzionali possono trovare la sintesi con il corpo sociale.       
Il centro di urbanistica partecipata, deve essere concepito come un organismo unitario e funzionale, un organismo centralizzato collegato ad un sistema in rete territoriale, come abbiamo delineato nel progetto/proposta eleborato dall’OTU e in discussione nelle assemblee.
L’UC deve avere come scopo principale la promozione di una partecipazione consapevole ai programmi di trasformazione della città, attraverso l’informazione di tutte le sue fasi (di indagine, proposta, studio, elaborazione), il confronto e la disponibilità ad accogliere contributi e condividere le scelte su opere pubbliche e private di interesse generale, sui servizi di pubblica utilità e sui beni comuni.
Pertanto occorrono spazi per accogliere tavoli di lavoro, seminari di studio ed elaborazione di progetti di partecipazione, ascolto e consultazione dei cittadini, per iniziative educative di lettura e comprensione della propria città e del suo territorio, un luogo fortemente attrattivo specialmente per i giovani, per ripristinare in loro un interesse alla partecipazione.
Invitiamo il Sindaco a un confronto serrato su questi temi fondanti per avviare una fase di vero cambiamento, secondo il mandato dei cittadini sulle tematiche cruciali per il futuro di Livorno, a cominciare dalla creazione nell’ex- Casa della Cultura, futuro Urban Center, di un “laboratorio del piano” collegato allo studio del PS e del PRP, per fare del nuovo Piano regolatore un libro aperto scritto insieme ai cittadini.