sabato 8 giugno 2013






NUOVO OSPEDALE - NUOVO PRG DI LIVORNO UNO SPRECO MILIONARIO Assemblea pubblica Venerdì 14 giugno 2013 ore 21 Sala Circoscrizione 4 Via Menasci, 4 - Livorno


Nonostante il referendum sull’ospedale a Montenero, quando nel 2010, 28 mila livornesi espressero inutilmente la loro opinione, i sì furono 20.738 voti, il 73% a favore del mantenimento della struttura di Viale Alfieri, ancora oggi il Sindaco Cosimi insiste nella realizzazione di questa opera costosa, inutile e dannosa per la città.
La notizia stampa sui vincitori del bando provvisorio per la costruzione della nuova struttura ospedaliera aggiudicato al gruppo Guerrato (costo 190 milioni di euro) è uscita proprio dopo il primo intervento in commissione consiliare dell’arch. Cagnardi incaricato della revisione generale del Piano Strutturale.
In questa occasione abbiamo scoperto che l’amministrazione comunale non adotterà un nuovo piano ma procederà a una “revisione del PS”: terminologia di nuovo conio dalla legislazione urbanistica.
Appare chiaro, al di là della dubbia legittimità dell'operazione, che la missione del progettista incaricato, è quella di adeguare lo strumento vigente alle scelte già operate disinvoltamente dall’amministrazione, tra le quali lo spostamento dell'ospedale. Ancora più grave scoprire che la tanto proclamata (in campagna elettorale) partecipazione della cittadinanza alla trasformazione della città, consiste nella solita vecchia pratica di ascoltare i portatori d’interessi privati e non quei cittadini che si sono espressi nel referendum, strumento costituzionale di partecipazione, se mai da estendere e non da ignorare, il cui unico interesse è quello civico del bene comune.
A questo punto, in merito al nuovo nosocomio chiediamo di conoscere i dati reali riguardanti:
quale è il costo complessivo previsto dell’operazione includendo le spese di urbanizzazione primarie, soprattutto per adeguare la viabilità e il servizio pubblico necessario per il collegamento di vitale importanza;
quali è il costo negli anni dell’indebitamento dell’amministrazione comunale che ricadrà sulla collettività livornese;
quali saranno gli strumenti di finanziamento pubblico, e quale sarà l’ammontare dell’affitto da corrispondere ai privati, che finanzieranno una parte dell’operazione (guadagnandoci 10 volte tanto) e per quanti anni i residenti livornesi dovranno far fronte a questo oneroso balzello;
quale miglioramento dei servizi per qualità e quantità è previsto, e quali sono gli strumenti di garanzia e di controllo;
quali edifici, servizi e attrezzature sono state tolte dal progetto iniziale, così come indicato dall’ASL, per ridurlo da 185 milioni di euro a circa 110 milioni.

Inoltre vista l’importanza economica dell’operazione di riconversione della proprietà immobiliare ASL, chiediamo quali sono le ipotesi che la revisione del piano regolatore dovrà verificare sulle destinazioni delle attuali strutture sanitarie, se saranno vincolate alla necessità di valorizzazione in vista della loro vendita, e se ne è stata verificata la fattibilità rispetto ai vincoli vigenti ed al contesto urbano ed ambientale.
Ribadiamo infine la convinzione che quest’opera sia inutile e costosa, e inaccettabile che il conseguente onere ricada per decenni sulle nuove generazioni. Pertanto chiediamo che la scelta definitiva debba almeno attendere la nuova amministrazione che uscirà dalle prossime elezioni della primavera 2014, che si troverebbe altrimenti a gestire una pesante eredità non necessariamente condivisa.
L’attuale giunta farebbe bene ad evitare decisioni così controverse che riteniamo contraddittorie rispetto al Bene Comune e al diritto alla salute.



Osservatorio Trasformazioni Urbane - ALBA - Azione Civile - Città Diversa - Livorno 25 Aprile- Movimento5stelle - Sinistra Ecologia e Libertà - Rifondazione Comunista -

Trasmissione Report del 02/12/2012. La finanza e il progetto all'ospedale dell'Angelo di Mestre.
Vedi il video
 http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-99108864-939c-494b-8949-4e411cc1ab4c.html